Ancora immersi nel verde

Ancora immersi nel verde

Verde e le sue sfumature

La nuova stagione è iniziata.

II tempo atmosferico è confuso, come ormai accade da anni. Caldo eccessivo d'inverno, tempeste di neve ad aprile...acqua poca e nel momento sbagliato, o perlomeno quando nessuno se lo aspetta. I proverbi antichi, che legavano a giorni ed eventi precisi l'annuncio della fine del freddo o l'arrivo della bella stagione, ormai non hanno più senso, né nessun riscontro.  Tutto corre a gran velocità e sconvolge i nostri sensi; le nostre vecchie conoscenze, non hanno più appiglio alle memorie : non si ricorda più con precisione cosa accadeva a marzo una volta, visto che adesso puoi trovarti al mare  a prendere il sole in costume.

Eppure ad un tratto, qui in campagna, tutto sembra riallinearsi, perché ti guardi intorno e l'erba sta di nuovo crescendo, e con essa i suoi fiori, i suoi profumi, i suoi colori. Non devi far troppo caso, se sembra di essere in Scozia, dove puoi sperimentare tutte le stagioni in un solo giorno!

Il verde imperante sta tornando e circondando il tuo piccolo mondo.

Un mondo lontano da tutto se vuoi. 

Adesso lo voglio, più che mai, questo verde a pienarmi gli occhi, questo profumo a confondere i sensi, questi colori ad abbacinarmi la vista.

Troppe cose stanno accadendo e io non approvo.

Troppe cose sono sbagliate.

Troppo dolore.

Vorrei addormentarmi in un sogno consolatorio.

Mi rendo conto che ho il verde: colore pacifico, calmante e consolatorio. Ho il profumo dell'aria impregnata di pollini, ronzii e cinguettii.

Ho anche il ricordo, ma ho solo poca speranza. 

Chi mi dice che siamo fortunati a vivere in questi luoghi, mi spiega che qui ci si può ancora salvare o perlomeno continuare a vivere. 

Ma non c'è che una gioia effimera, perché questo, il tuo mondo esclusivo, è troppo distante dalla realtà.