Camminando.

Contrariamente ad Antonio, che vive in simbiosi con i suoi cavalli, io …no. Potrei soccombere, purtroppo.

Sono allergica, ai peli di tutti gli animali. Potrei montare a cavallo volendo, ma ormai solo con guanti e mascherina, rischiando comunque un attacco d’asma, perciò meglio che ne pensi un’altra…

Lui quindi sella e va all’avventura, scorrazza per i pascoli, io invece, vado al passo, per vie meno impervie, in mezzo a questa neve soffice, che oggi ci avvolge.

Piccole impronte, nel silenzio. Odore di resina, abeti tagliati, e ancora silenzio.

Mi soffermo a respirare, cerco di cogliere i fruscii e lo sgocciolio dei rami assolati, dove la neve si scioglie.

Pace assoluta, penso di aver visto una volpe, che mi sta seguendo, o forse ho solo incrociato il suo percorso giornaliero…Sembra abituata all’uomo, forse pure troppo. Non riesco comunque a fotografarla, avverto solo i suoi occhi, attenti a cogliere ogni mio movimento.

Se solo non fossi così pigra (si, perché io lo sono), potrei ogni giorno immergermi in questa natura…Non riesco a sfruttare l’immensa fortuna, che ho, di vivere in questi posti. Ogni passeggiata può essere un viaggio, interessante e proficuo: non c’è medicina migliore, che andare con sé stessi a passeggiare nei boschi.