Corsi e ricorsi di capacità manuali.

Corsi e ricorsi di capacità manuali.

Ancora nebbia e pioggia, Antonio oggi userà di nuovo le sue capacità da maniscalco. Ed io?
Ok: ho pulito, cucinato, letto pure una ventina di pagine, ma mi manca qualcosa di divertente. Guardo speranzosa l’enorme scatola che mi sono portata su e tiro fuori una vecchia passione, che aveva la grande capacità di liberarmi il cervello: le spille !!

Le spille sono quelle cose che si dimenticano sul bavero del cappotto, stagione dopo stagione… da un anno all’altro, quasi per secoli, ma il cappotto o la giacca con quella spilla, saranno sempre identificabili, perché è la spilla la loro particolarità.

Anni fa facevo collezione di spille di ogni tipo, soprattutto quelle “pin”di ogni genere e specie; con il loro chiaro senso di appartenenza, erano le mie preferite. Più tardi scoprii ad un mercatino le spille di Trifari (bigiotteria americana anni 30/40) le ho collezionate per un pò di tempo, ma alla fine capii che le spille che prediligevo, erano quelle grandi, strane, coloratissime, che mettevano allegria solo a guardarle. Quando avevo il negozio, compravo stole e sciarpe, solo per abbinarle alle mie spille.  Ne mettevo una ogni giorno della settimana, per ogni stagione, per ogni stato d’animo…

Alla fine, ho cominciato a “costruirmele” perché non ne trovavo di abbastanza strane in giro.

Un giorno ho fatto una pecora (feltro rivestito con soutage) e un mio amico americano ne rimase così affascinato che me ne ordinò un gregge intero ?

Da allora gli animali, diventarono i miei soggetti preferiti. Taglio, cucio, incollo : le tecniche che uso sono tante, spesso frammiste insieme ed è sicuro che, non riuscirò mai a farne una uguale all’altra!

Certo è ,che quassù alla Guinza , ci sia il sole o la pioggia, la fantasia vibra e le tue capacità manuali si amplificano .

Che corsi nuovi possiamo proporre quest’anno??