Nuovi arrivi nei primi giorni di sole.
Quanto è bello scoprire che, con i primi giorni di sole, sono arrivate anche loro! No, non le rondini, di cui già vi avevo parlato… Sono arrivate le “viole etrusche”!
Per adesso, a sprazzi, quasi timide, in ciuffetti minuscoli e sparuti… poi il trionfo, fra una quindicina di giorni, quando avranno tappezzato prati interi.
Meravigliose viole, eleganti, con il loro stelo che svetta sui ciuffi d’erba…
Viole, che in realtà non sono solo di colore viola (tipo le mammolette), ma viola e sfumate di giallo, completamente gialle, a tratti come albine.
Ritornando ancora ai ricordi, (sono proprio vecchiarella), rammento la prima prateria di viole etrusche, su ai Prati molli… Che spettacolo! Non avevo mai visto niente di simile!!
Una stesa di fiori fitta, come una secchiata di colore lanciata sull’erba, viola dalle mille tonalità, frammischiato al giallo pallido, sparso per tutto il pendio.
Pensavamo di fare le capriole, ma potevamo schiacciare quello splendore? Ci accampammo a terra, rispettosamente ai margini e aspettammo cosi la sera.
(Tornata a casa, al mare, sentii che qualcosa mi mancava fortemente).